Le bacche acerbe, foglie e corteccia sono lievemente tossiche se ingerite crude: contengono sambunigrina.
Solo i fiori e le bacche mature, ben cotte o fermentate, sono commestibili.
È un arbusto o alberello caducifoglio, alto fino a 6–7 metri. Ha foglie opposte, composte, imparipennate, con margine seghettato. La corteccia è grigiastra con lenticelle.
Piccoli, bianchi, profumati, riuniti in ampie infiorescenze a corimbo. Attraggono numerosi insetti impollinatori. L’antesi avviene tra maggio e luglio.
Si credeva che la pianta avesse poteri magici, tanto che in molte culture veniva piantata vicino alle case per proteggere la famiglia da spiriti maligni.
Le sue bacche, ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, sono tradizionalmente utilizzate per rafforzare il sistema immunitario e combattere i raffreddori e le influenze.
Adottare una pianta è un’azione concreta per sostenere la rigenerazione dell’ambiente.